Sei in > Home > Basilicata > Matera > Ferrandina > La Storia  
 

 ADV

Ferrandina - La Storia

Logo Basilicata Vacanze Ferrandina Scavi archeologici hanno documentato un insediamento, proprio sotto l’attuale nucleo cittadino, prospero nell’età del ferro fino al IV secolo a.C. Un centro urbano si sviluppò intorno alle mura del Castello d’Uggiano di cui oggi restano solo gli imponenti ruderi di una torre e di una parte del castello, oggi di proprietà del Comune. Uggiano potrebbe avere origine pelasgica od enotria per la struttura e la forma dei vasi, dei sepolcri e delle monete italo-greche ivi ritrovate. Il primo documento storico è del 1029, riportato dallo storico Lupo Protospata. Appartenne a Roberto il Guiscardo, a Pietro Belmonte, conte di Montescaglioso e ai Del Balzo. Distrutta da un terremoto, Federico d’Aragona nel 1490 fondò per profughi uggianesi un nuovo nucleo urbano che chiamò Ferrandina, in onore del padre, re Ferrante. Vi costruì il castello e cinse la città di mura con torri individuabili ancora oggi nel tessuto urbano. La prima menzione di Ferrandina è del 1491, data in cui Federico d’Aragona affidò i lavori di costruzione della chiesa madre e delle mura di cinta a Fiorillo Simonetto, maestro muratore. Il feudo passò successivamente a Bernardo Castriota Skanderberg, d’origine albanese, a Fabrizio Pignatelli e poi a Garcia di Toledo. All’ingresso del paese è situato il Convento di San Francesco (1614), con annessa chiesa a due navate, in estremo degrado. Il monastero fu molto attivo fino al 1809 quando, per le leggi napoleoniche fu soppresso e quindi abbandonato.

FONTE: Consiglio Regionale di Basilicata.