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Montalbano Jonico - La Storia

Logo Basilicata Vacanze Montalbano Jonico L’origine del toponimo risale all’epoca romana. Secondo lo storico montalbanese Placido Troyli (che parla di vasto territorio, benché cretoso in parte: in modo che dalla bianchezza di questa creta si crede che abbia sortito il nome di Montalbano) si riferirebbe alle argille bianche della sua collina e secondo altri, tra cui il Racioppi, deriverebbe dal gentilizio Albius. È da ritenere che, verso l’anno 278 a.C., i Lucani fondarono il castello sulla collina appartenente ad un certo Albius e chiamata Mons Albianus dal proprietario del luogo. Divenne poi Mons Albanus e, quindi, Montalbano cui fu poi aggiunto, nel 1863, Jonico per distinguerlo da altri comuni omonimi del regno d’Italia. In seguito al successo di Pirro a Heraclea, gli abitanti di Montalbano si allearono con Roma e per ingraziarsi i romani misero sulla porta principale del castello l’immagine di Giano. Dopo la vittoria di Benevento, la fortezza fu occupata dai romani. Dai reperti archeologici, ritrovati nel territorio di Petrolla e conservati nel Museo Ridola di Matera, si è potuto stabilire che la zona è stata abitata sin dall’epoca ellenistica-romana. Il territorio fu fortificato dai Longobardi e in seguito alla conquista normanna appartenne ad Albereda, signora di Colobraro e di Policoro.

FONTE: Consiglio Regionale di Basilicata.